OMS, l’ultimo acronimo e-commerce da conoscere
Chi fa e-commerce ha acquisito, negli ultimi anni, familiarità con l’articolato ecosistema degli acronomi (CMS, ERP, WMS, PIM, CRM…) di tutti i sistemi collegati. Per questo motivo, tempo fa, abbiamo anche creato un glossario con la definizione di tutte queste nuove parole che si incontrano quando si comincia un progetto digitale o quando si lavora sul mondo delle integrazioni e dell’innovazione di processo.
Un nuovo acronimo: OMS o Order Management System
Fino a poco tempo fa, questo era considerato una funzionalità, una capacità o un modulo aggiuntivo all’interno di una suite e-commerce esistente e non era generalmente considerato come un sistema autonomo.
La crescita delle vendite online, con maggiori aspettative e sofisticatezza dei clienti e delle esperienze, ha stimolato la domanda di maggiore flessibilità, agilità e capacità da parte dei rivenditori di gestire i propri ordini online.
Tradizionalmente, la gestione degli ordini è stata dominio di un WMS, o di piattaforma di e-commerce avanzata, tuttavia i limiti di questi sistemi, essendo stati progettati per scopi diversi, hanno portato a una crescente consapevolezza delle inefficienze e delle lacune di capacità che continuano a non essere adatte per la realtà delle vendite online moderne.
Lo scarso adattamento si manifesta attraverso le inefficienze che esistono attraverso i numerosi processi ad hoc che spesso passano inosservati. Le persone incaricate di utilizzare questi sistemi a livello operativo tendono ad adattare, innovare e aggirare questi problemi per necessità, introducendo processi “alternativi”, non tracciati e creando uno strato invisibile di lavoro e inefficienza.
La pandemia ha sicuramente amplificato questo fenomeno e ha aggiunto altri canali di vendita online oltre all’e-commerce stesso, come ad esempio i marketplace.
In questo nuovo mondo, i processi non consolidati e le soluzioni alternative dei sistemi tradizionali e inadeguati sono stati spinti ad un livello in cui non sono più scalabili (non necessariamente in termini di volumi, ma di capacità e agilità) e le inefficienze nascoste sono ora evidenti, mostrando rischi e vincoli per il business stesso.
Come si lavora con un OMS
Negli ultimi 18-24 mesi sono emersi soluzioni interessanti, che fanno bene soltanto una cosa: la gestione degli ordini, più specificamente, la gestione degli ordini distribuiti su più canali di vendita.
L’obiettivo di un OMS è questo: facilitare il processo di distribuzione, prelievo, imballaggio e spedizione degli ordini online attraverso le reti di evasione ordini sempre più diversificate e distribuite che le aziende stanno implementando.
La rete di distribuzione sta diventando sempre più complessa, con la logistica di terze parti, i centri di distribuzione, i negozi fisici, il digitale e il dropshipping che sono all’ordine del giorno per molte aziende. La sofisticazione di tutto questo va ben oltre le capacità native dei sistemi tradizionali, mentre la nuova generazione di OMS sono progettati specificatamente per soddisfare queste esigenze con funzionalità intelligenti e scalabili.
Quindi, oltre al miglioramento dell’efficienza e dei processi aziendali, qual è il vantaggio?
I clienti sono diventati molto sensibili e attenti. Diventano fedeli quando tutta l’esperienza d’acquisto è completa, sicura e senza intoppi. Un ciclo di acquisto più fluido e veloce porta a una crescita molto più forte e sostenibile rispetto ad una con continue interruzioni (rotture di stock, mancanza delle informazioni di prodotto, email transazionali a singhiozzo, customer care poco empatico).
Gli OMS rappresentano la più grande opportunità per le aziende per colmare il divario con la concorrenza, sfruttare le reti di negozi esistenti e offrire ai propri clienti la promessa di un’evasione rapida e regolare.
Esse Solutions Pimcore Gold Partner
Esse Solutions è Pimcore Gold partner da diversi anni e sa bene quanto siano cruciali e strategiche le sfide che derivano dall’implementazione di una soluzione PIM e DAM. Contattaci per un nuovo progetto!
