Come il PIM può ridurre i resi

Perché alcuni prodotti sono resi?

A volte, i prodotti vengono restituiti semplicemente perché il merchant ha spedito l’articolo sbagliato. A volte, ci sono problemi durante la spedizione e il prodotto è danneggiato o difettoso. In altri casi, l’articolo arriva troppo tardi o il cliente acquista più articoli per confrontarli e poi restituisce il prodotto che non desidera. Più comunemente, tuttavia, il cliente una volta che vede (o prova) l’articolo lo trova differente rispetto all’e-commerce/marketplace (ad es. “Me lo aspettavo di un rosso più vivo” “Non avevo intuito fosse così piccolo..” Ma non doveva avere la cerniera anche dietro?”). È qui che entrano in gioco le informazioni sul prodotto.

Fonte: Statista

Ma quanto costa alle aziende garantire un reso gratuito? Secondo l’indagine di Yocabè, per un’azienda italiana ogni reso che viaggi all’interno del Paese costa 13 euro, cifra destinata a raddoppiare se la merce che deve rientrare parte dalla Germania (23 euro a collo reso) e quasi a triplicare se a richiedere il reso è un acquirente svizzero (30 euro a pacco).

Un impatto sia economico sia ambientale: si pensi al packaging, al trasporto e all’eventualità che un prodotto reso venga distrutto. Talvolta il costo del reinserimento nella catena di vendita è superiore al guadagno generato dal prodotto stesso, rendendo antieconomico per le aziende lo strumento del reso, ancora però così appetibile per i consumatori.

Necessario quindi l’impegno per limitare l’incidenza dei resi sulle vendite, agendo prima che il prodotto arrivi al consumatore: “Una presentazione efficace, immagini precise e accattivanti, strumenti di comparazione delle taglie: tecnologia e contenuti hanno un ruolo cruciale nel migliorare l’esperienza d’acquisto e nel ridurre le percentuali di reso, tanto più quando si è presenti su più canali, come i marketplace, ciascuno con le proprie specificità” (indagine Yocobè)

I resi, a volte, sono inevitabili, ma…

Ci saranno comunque sempre alcuni clienti che acquistano prodotti per “capriccio” e li restituiscono perché non hanno letto correttamente la descrizione del prodotto, si sono sentiti in colpa per il loro acquisto o semplicemente hanno cambiato idea. E’ una cosa che non possiamo totalmente controllare. Quello che possiamo fare è tenere informati questi clienti, semplificare il processo e, se invece il sospetto è un reso fraudolento, agire per proteggere il nostro business.

…un PIM può aiutarti a ridurne drasticamente il numero!


1) Unico repository per tutte le informazioni di prodotto e per gli asset
Grazie ad un PIM tutte le descrizioni, gli attributi e le immagini sono a disposizione in un unico luogo. In questa maniera le informazioni sono coerenti, precise e pronte per essere pubblicate in maniera differente in ogni canale di vendita (sia esso un e-commerce, un marketplace ma anche un catalogo cartaceo!)


2) Canale di vendita (online e offline)
Il concetto di canale è utile per differenziare le informazioni di prodotto per canale. In questo modo è possibile, assieme alle altre funzionalità di seguito, gestire in maniera efficace e precisa tutti i flussi.


3) Workflow: organizza e gestisci gli step di pubblicazione dei prodotti
Puoi impostare workflow differenti per canale di pubblicazione. Così facendo, tutto il team (che magari arricchisce il prodotto in momenti diversi) sempre sotto controllo lo stato di aggiornamento e di arricchimento del prodotto rispetto al canale di vendita.


4) Data Quality: la qualità dei dati, prima di tutto
Il data quality ti permette di controllare la qualità dei dati che vengono pubblicati nei canali. Quali campi sono obbligatori? In che lingua? Quante immagini di prodotto?


5) DAM: le giuste immagini per ogni canale
Con la creazione di differenti thumbnails di formati differenti per i diversi canali di vendita puoi gestire anche tutte le richieste: gallerie, sfondi differenti, filigrane, etc.

Esse Solutions Pimcore Gold Partner

Esse Solutions è Pimcore Gold partner da diversi anni e sa bene quanto siano cruciali e strategiche le sfide che derivano dall’implementazione di una soluzione PIM e DAM. Contattaci per un nuovo progetto!

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