PIM: 6 errori comuni da evitare

Un progetto PIM davvero efficace richiede la collaborazione interfunzionale all’interno dell’azienda di tutte le figure coinvolte comprese vendite, marketing, qualità e gestione. Con un insieme così diversificato di stakeholder coinvolti, anche le idee animate dalle migliori intenzioni possono causare attriti o problemi nel processo di sviluppo.  

Per ottenere il massimo in un progetto PIM e a superare eventuali sfide che potrebbero sorgere, ecco alcuni degli errori più comuni e come evitarli al meglio. 

1. Non avere una visione chiara 

Qualsiasi progetto tecnologico deve avere un obiettivo finale chiaro e una tabella di marcia su come arrivarci. Un progetto PIM non è diverso. 
Per esempio, un errore comune è affrettarsi a implementarlo troppo rapidamente o non avere un obiettivo mirato su ciò che il PIM può significare per l’azienda.

Ci sono diversi parametri con cui valutare un progetto PIM.  Lato organizzativo/pianificazione, ci sono gli obiettivi strategici, i vari avanzamenti di progetto, i KPI e altri modi per misurare il successo.
Dal punto di vista tecnico, invece, ci sono aspetti come flessibilità, modularità, automazione ed eventuali integrazioni necessarie. Unendo questi aspetti su un unico piano, è possibile avere una visione più generale di un progetto PIM e capire le varie aspettative che devono essere rispettate.

2. Avere aspettative non realistiche 

Le moderne soluzioni PIM sono parecchio flessibili e configurabili. Possono automatizzare attività precedentemente manuali e semplificare la distribuzione dei contenuti su una varietà di canali. Realisticamente, però, anche le soluzioni PIM più avanzate non possono fare tutto. Legata all’idea di avere una visione chiara è l’importanza di avere aspettative realistiche

3. Sopravvalutare la migrazione e la qualità dei dati 

Come gran parte del mondo digitale, il software PIM è incentrato sui dati. Per rompere i silos e creare un’unica fonte di verità per le informazioni sui prodotti è necessario che qualcuno si assuma la responsabilità di tali informazioni. Se ad esempio c’è bisogno di unire dati da più fornitori o team, è necessario avere le idee chiare su come i dati vengono raccolti, comunicati e distribuiti

Un altro fattore importante che può essere trascurato è la qualità dei dati. Una sfida comune per i progetti di implementazione del PIM è sovrastimare quanto semplice sarà la migrazione dei dati al nuovo sistema. Se i dati provengono da più sistemi presenti in azienda e non, potrebbero essere pieni di incoerenze, informazioni non aggiornate, duplicazioni e imprecisioni

Come si fa ad avere una chiara di tutti i dati di prodotto durante il processo di implementazione del PIM? Workshop e analisi mirate producono un modello di dati da cui partire e un blueprint di progetto da seguire come bussola.

4. Ritardare il progetto in attesa dei dati perfetti 

Uno dei problemi più comuni prima di partire con un progetto PIM è capire lo stato dell’arte della qualità del dato prima di partire con lo sviluppo del progetto.  Questo fa sì che alcune aziende posticipino il processo di implementazione mentre vengono messi in ordine i propri dati. Cosa che può avere implicazioni significative per la gestione dei dati e, in definitiva, aumentare il tempo necessario per sfruttare il vero valore delle informazioni sul prodotto. 

La realtà è che il PIM stesso è la risposta perché è esso stesso uno strumento che aiuta a ripulire la gestione dei dati. Anche con dati sparsi in varie cartelle e team differenti, la giusta soluzione PIM consente di eseguire l’onboarding di questi dati con facilità, introducendoti i vantaggi del PIM fin dal primo giorno della revisione dei dati.  

5. Non coinvolgere le parti interessate e i principali decisori 

Identificare gli utenti chiave di ciascun team o ufficio è un passo che deve essere compiuto il prima possibile. Ciò non solo darà un quadro molto più chiaro della portata del progetto, ma semplificherà anche l’interazione tra le varie figure in gioco. Se c’è una cosa che rovina l’entusiasmo di un team per una nuova soluzione, a parte ovviamente la scarsa usabilità, è la sensazione che sia stata presa una decisione al di sopra di tutto e di tutti.

L’implementazione di un software PIM avrà probabilmente un impatto sui flussi di lavoro stabiliti di diversi team. Se il desiderio è che l’impatto sia il più positivo possibile, è importante collaborare con il marketing, le vendite e gli altri team per capire come funzionano e come il PIM può aggiungere valore alla quotidianità.

6. Supporre che tutti sappiano utilizzare il PIM 

Le persone che guidano il progetto di onboarding di una nuova tecnologia possono spesso essere così coinvolte nel processo di implementazione da sottovalutare lo scetticismo o l’incertezza dei colleghi riguardo al progetto e alle sfide che devono affrontare con una nuova soluzione PIM .

Gli utenti non tecnici richiederanno probabilmente una formazione più specializzata e mirata. Integrare questa formazione nella roadmap di progetto può aiutare a ridurre la pressione e consentire a tutti gli utenti di abituarsi al nuovo sistema. Ciò, a sua volta, renderà l’introduzione di una soluzione PIM più efficace nel lungo periodo.  

Esse Solutions Pimcore Gold Partner

Esse Solutions è Pimcore Gold partner da diversi anni e sa bene quanto siano cruciali e strategiche le sfide che derivano dall’implementazione di una soluzione PIM e DAM. Contattaci per un nuovo progetto!

Altri articoli dal blog

Cominciamo un progetto insieme?

Chiama lo 049 71 98 93 oppure compila il form qui sotto